La ricerca microbiologica comporta lo studio di organismi microscopici unicellulari, multicellulari o acellulari, come: batteri, virus, protozoi, archaea e funghi. Data la complessità dell'argomento, i ricercatori devono specializzarsi in una serie di discipline, tra cui: biochimica, fisiologia, biologia cellulare, ecologia, evoluzione e aspetti clinici dei microrganismi (i microrganismi sono associati a molteplici malattie, tra cui: tubercolosi, rabbia, difterite, epatite, peste e lebbra).
Le cellule sono classificate come eucariotiche (animali, piante, protisti e funghi) o procariotiche (batteri). Gli eucarioti sono definiti come organismi il cui nucleo è racchiuso all'interno di membrane, mentre i procarioti, che sono tutti microrganismi, sono definiti come organismi che non hanno organelli legati alla membrana.
I microbiologi hanno precedentemente fatto affidamento su coltura, colorazione e microscopia per intraprendere le loro ricerche. Tuttavia, meno dell'1% dei microrganismi presenti negli ambienti comuni può effettivamente essere coltivato in isolamento, limitando significativamente l'efficacia di questo approccio. Di conseguenza, i microbiologi si affidano spesso a strumenti di biologia molecolare, come l'identificazione basata sulla sequenza del DNA, per studiare i microrganismi.
Offriamo un portafoglio completo di anticorpi, proteine, e test per la ricerca microbiologica che mostrano elevata specificità, attività, prestazioni e riproducibilità in una vasta gamma di tecniche, tra cui: Western Blot (WB), Immunoistochimica (IHC), Immunofluorescenza (IF), Immunocitochimica (ICC) ed ELISA. Questi strumenti sono comunemente usati per studiare malattie infettive e patogeni, patologie veterinarie e proteine e tossine microbiche.