La ricerca epigenetica indaga i cambiamenti ereditari nell'espressione genica (che influenzano l'attività, l'inattività o l'espressione dei geni) che influenzano il fenotipo di un individuo (l'insieme delle caratteristiche osservabili) ma non il genotipo (il codice genetico). Questi cambiamenti possono essere trasferiti, attraverso i mitocondri, tra cellule figlie e, in alcuni casi, alla progenie di un individuo.
Gli esatti meccanismi molecolari alla base delle modificazioni epigenetiche sono sia complessi che miriadi, con molto ancora sconosciuto. La complessa interazione tra metilazione del DNA, rimodellamento della cromatina e forme specifiche di degradazione mediata dall'RNA che sono coinvolte nelle modificazioni epigenetiche richiede ancora ulteriori indagini. Tuttavia, si ritiene che le modificazioni epigenetiche derivino da due processi interconnessi; la modificazione covalente degli istoni e la metilazione del DNA.
In questo modello, il DNA è dimostrato essere metilato in modo reversibile, alterando potenzialmente la sua attività senza modificare la sequenza del DNA sottostante, mentre gli istoni (proteine del DNA associate) vengono modificati in modo covalente, influenzando la regolazione genica, da processi, tra cui: metilazione, fosforilazione, acetilazione, ubiquitinazione e sumoilazione. I processi epigenetici sono sia naturali che essenziali, tuttavia possono non funzionare correttamente, causando effetti negativi sulla salute e sul comportamento tra cui cancro, neurodegenerazione e autismo.
Offriamo un portafoglio completo di anticorpi, proteine, e test per la ricerca epigenetica che mostrano elevata specificità, attività, prestazioni e riproducibilità in una gamma di tecniche, tra cui: Western Blot (WB), Chromatin Immunoprecipitation (ChIP), Immunoistochimica (IHC), Immunofluorescenza (IF), ELISA e immunocitochimica (ICC). Questi strumenti sono comunemente usati per studiare la metilazione del DNA, le modifiche dell'RNA, le modifiche degli istoni e gli RNA non codificanti.